Cliente: Lacertosus Training Equipment
Atleta: Roberto Cavallone
Crew&Tech: Digitalmovie.it
Photography: Matteo Mescalchin
ProductionDesign: Andrea Mescalchin
L’ATLETA:
Roberto Cavallone è un crossfitter Italiano con straordinaria forza a cui si abbina una considerevole determinazione nel raggiungere i propri obiettivi. Lavorare con Roberto è stato entusiasmante sia dal punto di vista della performance atletica, sia dal punto di vista dell’interazione umana. Infatti se le sue caratteristiche atletiche lo rendono un soggetto fotografico generosissimo di opportunità di scatto, un’attitudine amichevole e il ‘parlar chiaro’ completano bene il suo profilo.
LA SCELTA DELLE INQUADRATURE:
Mantenendo alta la concentrazione anche durante i tempi di recupero dell’atleta, abbiamo sfruttato ottime opportunità per affiancare alle inquadrature in figura intera alcuni scatti con taglio ritrattistico e alcuni close up come immagini complementari nel progetto.
LE REGOLE DEL GIOCO:
Le ‘regole del gioco’ su cui ci siamo trovati in sintonia con Roberto prima di iniziare lo shooting sono semplici nelle intenzioni ma di fatto impegnative come attuazione. Si è deciso infatti di mantenere tutte le azioni reali comprimendo il più possibile i tempi per gli aggiustamenti tecnici del set fotografico con lo scopo di mantenere autentica la time line dell’allenamento. In qualche occasione abbiamo strappato una o due ripetizioni in più a Roberto per massimizzare l’intensità dell’azione creando un lavoro sicuramente intenso per entrambi ma allo stesso tempo gratificate per aver contribuito con passione al miglor risultato di progetto.
SOLUZIONI TECNICHE:
Parte del lavoro del nostro studio è rivolto allo sviluppo e miglioramento del workflow. Partendo dall’idea di usare la miglior tecnica disponibile per ogni specifica occasione, abbiamo raffinato nel tempo un approccio al servizio fotografico che organizza il lavoro di illuminazione in modo sistematico per minimizzare i tempi di set up e migliorare la flessibilità. Art director e cliente sono forniti di una monitoria wireless delle immagini prodotte per facilitare l’interazione su alcune scelte creative. In questo tipo di shooting anche l’alteta può beneficiare di una moderata visione delle anteprima a favore della consapevolezza del risultato ma anche come gratificazione per l’intenso sforzo richiesto.