Dopo il successo della prima presentazione del progetto  #Gondola400, (premiata con il riconoscimento di Behance per la fotografia innovativa) abbiamo continuato il lavoro fotografico illustrando altre fasi di lavorazione come la verniciatura manuale, interventi di restauro, e altre fasi inedite della carpenteria mantenendo gli obiettivi di progetto e un’attenta continuità stilistica.

Questa pagina è dedicata ad una seconda parte di scatti che mostrano il progresso del lavoro verso l’obiettivo di creare una collezione di 400 scatti dedicati ad una delle eccellenze storiche dell’artigianato italiano: lo squero veneziano.

Ogni sorgente di luce sul set segue l’approccio DIQCCP. In estrema sintesi, si tratta di un metodo di lavoro basato sul backmapping funzionale della luce fotografica. DIQCCP è un acronimo che rappresenta una check list. Ogni luce infatti segue delle ‘regole’ che ne definiscono le caratteristiche in termini tecnici di direzione (Direction), intensità (Intensity), morbidezza (Quality), colore (Color), occlusione (Control) in base alla funzione che deve svolgere nella costruzione dell’immagine (Purpose). L’esperienza e la sperimentazione hanno dimostrato che il metodo, di nostra invenzione, è utile a migliorare i tempi di lavoro e di conseguenza l’efficienza anche economica del servizio fotografico limitando drasticamente i tempi di messa a punto dell’illuminazione.

Una delle fasi più interessanti nel secolare processo di costruzione della Gondola è la movimentazione completamente manuale dello scafo durante tutto il processo. La barca viene capovolta con incredible abilità e precisione. Antiche apetrure nel pavimento dello squero permettono il posizionamento capovolto non solo per agevolare le lavorazioni della carena, ma soprattutto permettono l’ancoraggio in trazione dell’intera struttura, aspetto determinante per costruire l’asimmetria funzionale della Gondola.

Le misure, le istruzioni e gli accorgimenti per la costruzione sono tramandati verbalmente di generazione in generazione senza l’ausilio di alcun documento tecnico. Il passaggio di informazioni è basato sull’esperienza diretta, trasferendo un ‘patrimonio’ di conoscenza di enorme valore.

Roberto Dei Rossi controlla attentamente le linee della Gondola durante uno dei momenti chiave per la creazione dell’asimmetria finalizzata a bilanciare l’imbarcazione in rapporto alle caratteristiche fisiche di altezza e peso del gondoliere.

La tavola di legno che costituirà il ponte su cui voga il gondoliere viene piegata a caldo con l’uso di una fiamma libera. Una lavorazione affascinante ed autentica dal sapore antico.

Durante una pausa dal lavoro, Andrea (production designer) mostra a Roberto e alle altre maestranze dello squero, alcune immagini stampate della prima parte del progetto.

In un’atmosfera senza tempo, accanto alla costruzione di nuove Gondole, in un’altra area dello squero si susseguono i lavori di riparazione e restauro.

credits:

Production: Digitalmovie.it
photography & art direction: Matteo Mescalchin
production design: Andrea Mescalchin
Subject: Squero Dei Rossi
Partners: Lighttools.comChimeralighting.com
Location: Giudecca, Venezia, Italy.