La fotografa per realizare un ritratto professionale è molto interessante. L’obiettivo di valorizzare il soggetto tramite l’uso competente della luce va combinato alla variabile di avere persone diverse sul set: ogni soggetto interagisce in modi diversi con il fotografo e si presenta davanti all’obiettivo mostrando attitudini diverse di caso in caso. Sul piano più filosofico, l’ambizione più alta è quella di ritrarre la natura umana in abiti professionali.
Nella ritrattistica aziendale come settore specifico, piuttosto che nelle immagini più generiche, il fotografo ha un ulteriore livello di responsabilità nel rappresentare una persona, poichè il soggetto dev’essere rappresentato nel suo ruolo professionale.
Di seguito una piccola selezione di un lavoro editoriale che abbiamo avuto il piacere di scattare per il Gruppo TXT, completo di alcune note di produzione e foto di backstage.
Illuminazione
Nonostante delle limitazioni di spazio per l’allestimento del set, siamo riusciti ad adottare un diagramma a 3 luci classico ottimizzandolo e potenziandolo leggermente. La key-light era costituita da un beauty dish Chimera in posizione classica, rimodellato con un Egg Crate Lighttools a 30°. Ai lati, due controluce soft sono stati creati usando un piccolo riflettore a sinistra, un softbox Chimera Small a destra anche questo modificato con Egg Crates 30°.
Un proiettore spot completa il set up creando il bagliore sullo sfondo e una filler agisce dal basso in alcuni casi.
Organizzazione del lavoro
Parlando del workflow sul set abbiamo organizzato lo shooting prevedendo delle brevi pause durante le quali visionare alcuni scatti con il professionista discutendo della sensazione, dello stile e dell’aspetto dell’immagine. Questo è uno dei motivi per cui preferiamo impostare il lavoro in modo da valutare i file in tempo reale, permettendoci così di modificare immediatamente gli elementi visivi per centrare nel minor tempo possibile gli obiettivi prefissati.
Produzione
Per quanto riguarda la produzione, il nostro obiettivo è stato raggiunto realizzando almeno due immagini finali per persona dedicando 20 minuti a ciascuna sessione di scatto. In due giorni di attività abbiamo creato più di 60 immagini finali, lavorando con circa 30 persone schedulando appuntamenti predefiniti.
In base alla nostra esperienza, 20 minuti sono il tempo necessario e sufficiente per scattare correttamente un ritratto aziendale: è quanto ci serve per conoscere il soggetto nel suo ruolo, interpretare il suo stile e la sua postura, comporre o correggere la posa, e realizzare lo scatto ideale.
Post produzione
Generando fin dal principio i file originali ben organizzati, abbiamo potuto ottimizzare al meglio anche la fase di post-produzione. Il nostro tipico flusso di sviluppo per questo tipo di immagini si articola in un metodo strutturaro che prevede da 7 a 9 step per il ritocco e la gestione del colore che in genere necessita dai 20 ai 30 minuti di lavoro specializzato. Questi passaggi non sono sempre strettamente necessari ma adottare un metodo di lavoro ben progettato ci permette anche di garantire una coerenza di stile in tutta la serie.
